Beatrice Contili laureata in Scienze dell’Educazione, counselor familiare ed esperta nella lettura delle microespressioni facciali, lavora ogni giorno per sostenere le mamme e le donne nel prendere decisioni volte alla loro auto–realizzazione. Grazie a questa costante condivisione, ha potuto conoscere donne che combattevano la loro battaglia contro i pregiudizi e i percorsi di vita stabiliti per loro da altri. Donne di ogni età che hanno scelto quale fosse la loro personale definizione di felicità e non hanno ceduto a una società sessista che provava a indottrinarle. Da questa battaglia, che risuona in lei come un richiamo, nasce questo libro. Sposata da 5 anni e mamma di un bimbo di tre anni, fonda sul rispetto, sulla gentilezza e sul non cedere alla violenza l’educazione che, conleggi tutto
Beatrice Contili laureata in Scienze dell’Educazione, counselor familiare ed esperta nella lettura delle microespressioni facciali, lavora ogni giorno per sostenere le mamme e le donne nel prendere decisioni volte alla loro auto–realizzazione. Grazie a questa costante condivisione, ha potuto conoscere donne che combattevano la loro battaglia contro i pregiudizi e i percorsi di vita stabiliti per loro da altri. Donne di ogni età che hanno scelto quale fosse la loro personale definizione di felicità e non hanno ceduto a una società sessista che provava a indottrinarle. Da questa battaglia, che risuona in lei come un richiamo, nasce questo libro. Sposata da 5 anni e mamma di un bimbo di tre anni, fonda sul rispetto, sulla gentilezza e sul non cedere alla violenza l’educazione che, con suo marito, propone al piccolo Enea e la sua vita personale e lavorativa. In continua evoluzione e formazione, ha fatto della frase: «Non è mai troppo tardi per avere un’infanzia felice» il motto delle sue consulenze e della sua vita.
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