Massimo Rocca, alla sua prima avventura come narratore, nasce nel 1957 in Egitto ad Alessandria da genitori italiani. Si trasferisce con la famiglia in Italia a Pisa all’età di tre anni, ove compie gli studi e di cui si sente cittadino orgoglioso e forestiero allo stesso tempo. Impiegato presso l’Area della Ricerca del C.N.R. di Pisa nella Fondazione G. Monasterio, da 20 anni istruttore di piccoli ragazzi delle scuole calcio. Oggi riesce a dedicare maggiore spazio anche ad altre “passioni”: ha predisposto una raccolta di poesie e sta per portare a conclusione un lavoro che presenta Pisa da una prospettiva diversa, all’esplorazione di scorci sconosciuti e di monumenti dimenticati. Quando ha voglia scrive (senza essere scrittore) più spesso legge quello che scrivono gli altri.
Massimo Rocca, alla sua prima avventura come narratore, nasce nel 1957 in Egitto ad Alessandria da genitori italiani. Si trasferisce con la famiglia in Italia a Pisa all’età di tre anni, ove compie gli studi e di cui si sente cittadino orgoglioso e forestiero allo stesso tempo. Impiegato presso l’Area della Ricerca del C.N.R. di Pisa nella Fondazione G. Monasterio, da 20 anni istruttore di piccoli ragazzi delle scuole calcio. Oggi riesce a dedicare maggiore spazio anche ad altre “passioni”: ha predisposto una raccolta di poesie e sta per portare a conclusione un lavoro che presenta Pisa da una prospettiva diversa, all’esplorazione di scorci sconosciuti e di monumenti dimenticati. Quando ha voglia scrive (senza essere scrittore) più spesso legge quello che scrivono gli altri.
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